(ANSA) – ROMA, 28 GEN – In Italia il 17 gennaio scorso la
variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata al
95,8%, con una variabilità regionale tra l’83,3% e il 100%,
mentre la Delta era al 4,2% del campione esaminato (range: 0%
-16,7%). Sono questi i risultati dell’indagine rapida condotta
dall’Istituto superiore di sanità (Iss) e dal Ministero della
Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno
Kessler.
Per l’indagine è stato chiesto ai laboratori delle Regioni e
Province Autonome di selezionare dei sottocampioni di casi
positivi e di sequenziare il genoma del virus. Il campione
richiesto è stato scelto dalle Regioni/PPAA in maniera casuale
fra i campioni positivi garantendo una certa rappresentatività
geografica e, se possibile, per fasce di età diverse. In totale,
hanno partecipato all’indagine tutte le Regioni e Province
autonome e complessivamente 124 laboratori regionali e il
Laboratorio di Sanità Militare e sono stati sequenziati 2486
campioni. (ANSA).
Fonte Ansa.it