(ANSA) – IL CAIRO, 31 GEN – Sarà decisiva, con una sentenza o
almeno la fissazione di una data per pronunciarla, l’udienza di
domani mattina del processo a Patrick Zaki a Mansura, in Egitto.
Lo ha confermato in questi termini la sua legale principale,
Hoda Nasrallah.
“La seduta di domani è decisiva perché, se l’accusa autorizza
gli avvocati ad assistervi, questi faranno le loro arringhe e
chiederanno che venga emessa una sentenza”, ha detto all’ANSA la
legale, capo del pool di avvocati che difende lo studente
egiziano dell’Università di Bologna.
Se la sentenza non verrà pronunciata “proprio lo stesso
giorno, sarà fissata un’altra data (…) per rendere la sentenza
stessa e concludere questo processo”, ha aggiunto Hoda
contattata per telefono. Patrick, dopo 22 mesi di custodia
cautelare in carcere, è stato rilasciato l’8 dicembre pur
restando imputato nel processo a suo carico per “diffusione di
notizie false dentro e fuori il Paese” sulla base di un suo
articolo del 2019 sui cristiani in Egitto perseguitati dall’Isis
e discriminati da frange della società musulmana. Il massimo
della pena per questo tipo di accusa è cinque anni di
reclusione. (ANSA).
Fonte Ansa.it