(ANSA) – MILANO, 31 GEN – Il mercato della telefonia mobile
continua a vivere di alti e bassi, con la carenza di
semiconduttori che getta ancora molte ombre sulla catena di
approvvigionamento globale. Nonostante questo scenario, il 2021
si è chiuso con numeri in forte ripresa per i principali
produttori. Samsung resta in cima alla classifica dei più
venduti anche se Apple aumenta il passo e tiene a distanza la
cinese Xiaomi. Il trend positivo, il migliore degli ultimi
quattro anni, è fotografato dall’ultimo report dell’agenzia di
analisi Counterpoint Research.
Considerando i dodici mesi alle spalle, gli analisti
sottolineano un +4% di smartphone spediti in tutto il mondo
rispetto al 2020. Un dato che non viene ridimensionato dal calo
dell’ultimo trimestre dell’anno, dove le consegne hanno subito
una leggera flessione. Nelle rilevazioni del 2018 e del 2019, le
spedizioni globali di telefonini avevano fatto registrare
perdite sul 2017, l’anno migliore negli ultimi sette considerati
da Counterpoint. Il 2021 si è chiuso invece con un’ascesa,
tradotta in 1,39 miliardi di smartphone spediti, meno dei
livelli pre-pandemia ma un segnale di ripresa sui precedenti.
Al primo posto dei produttori c’è Samsung, con circa 271
milioni di smartphone consegnati nel 2021 (+6% rispetto al
2020). Apple occupa la seconda posizione, grazie ai 238 milioni
di iPhone consegnati. La ripresa della Mela dipenderebbe, per i
ricercatori, dagli ottimi risultati ottenuti dal colosso
americano in Cina. Anno dopo anno, le vendite di iPhone sono
aumentate del 47% nel Paese, mentre quelle di Huawei sono
crollate del 68%. Tornando allo scenario generale, il dato
migliore è quello di Xiaomi, che ha spedito circa 190 milioni di
smartphone, incrementando del 31% il risultato del 2020.
Crescono Oppo, con 143 milioni di unità (+28%) e Vivo, con circa
131 milioni di unità (+21%). (ANSA).
Fonte Ansa.it