(ANSA) – GENOVA, 31 GEN – “La retorica da parte di tanti
amici secondo cui qualcuno avrebbe impedito l’elezione di un
Presidente della Repubblica di centrodestra è una retorica che
nasconde errori, autogiustificatoria. Non c’è mai stata la
possibilità di eleggerlo, il centrodestra in Parlamento non si è
mai neppure avvicinato ai numeri”. Lo ha detto il presidente
della Regione Liguria e vicepresidente di Coraggio Italia
Giovanni Toti a Radio 24.
“Il giorno prima del voto a Casellati il centrodestra non ha
ritirato le schede: c’erano 441 astenuti, al netto di qualche
mal di pancia fisiologico e franco tiratore, vuol dire che
mancavano quasi cento voti a ogni tentativo di eleggere un
presidente di centrodestra – sottolinea Toti -. Più avessimo
avuto la possibilità di eleggere un presidente di centrodestra
con una spallata, più i parlamentari non lo avrebbero votato,
perché avrebbe significato l’immediata crisi di Governo, la fine
della legislatura e la fine del Governo Draghi. In mezzo a
pandemia, crisi economica e Pnrr, era un tentativo del diavolo.
Averlo perseguito è stato un qualcosa di poco sensato”. (ANSA).
Fonte Ansa.it