(ANSA) – ROMA, 05 FEB – “La produzione industriale italiana è
stimata in forte caduta a gennaio -1,3%, dopo -0,7% a dicembre”.
Lo calcola il centro studi di Confindustria indicando che “la
contrazione è dovuta al caro-energia (elettricità +450% a
gennaio 2022 su gennaio 2021) e al rincaro delle altre commodity
che comprimono i margini delle imprese e, in diversi casi,
stanno rendendo non più conveniente produrre. A questo si
sommano le persistenti strozzature lungo le catene globali del
valore. Tale dinamica – avvertono gli economisti di via
dell’Astronomia – mette a serio rischio il percorso di risalita
del Pil, avviato lo scorso anno”. (ANSA).
Fonte Ansa.it