(ANSA) – ROMA, 10 FEB – “Ho scritto Assassinio sul Nilo dopo
un inverno trascorso in Egitto. Nel rileggerlo adesso è come se
venissi di nuovo catapultata sul piroscafo che da Assuan andava
a Wadi Halfa. E’ un libro con numerosi personaggi e una trama
molto elaborata. Credo proprio che sia uno dei miei migliori
romanzi tra quelli di ‘viaggio all’estero’ e se i polizieschi
sono ‘letteratura d’evasione’ il lettore potrà appunto evadere
verso cieli assolati e acque azzurre così come verso il crimine,
rimanendo però confinato in una poltrona”: lo scriveva la
formidabile Agatha Christie nel 1937. E così proprio come ‘evasione’ si attende questa trasposizione cinematografica di
Kenneth Branagh, dopo Assassinio sull’Orient Express, successo
al cinema del 2017. Prodotto da Fox, con Ridley Scott tra gli
altri, arriva in sala con Disney dal 10 febbraio con oltre 500
copie.
I fan dei gialli della prolifica regina del mistero, 66
romanzi e oltre 150 racconti, non saranno delusi e ritroveranno
quello che da sempre è la cifra dell’autrice: il caos emotivo,
le ossessioni amorose, la trama avviluppante, le tante
possibilità nello svolgimento dei fatti, i colpi di scena sono
assicurati nell’allestimento di Kenneth Branagh (sette
nomination agli Oscar con il nuovo film Belfast). Il regista
irlandese è anche il protagonista nel ruolo del detective belga
Hercule Poirot.
Come in Orient Express, Branagh ha radunato un altro cast
stellare di sospettati d’omicidio, questa volta raggiunti non su
un treno ma sul lussuoso piroscafo Karnak che viaggia lungo il
Nilo.
Sceneggiato da Michael Green, il film come il romanzo
(Mondadori) ha al centro la luna di miele della miliardaria
Linnet Ridgeway (una sublime Gal Gadot) e del suo nuovo marito,
l’affascinante spiantato Simon Doyle (Armie Hammer, accusato di
violenza sessuale, dopo la produzione), che era stato
precedentemente fidanzato con Jacqueline de Bellefort (Emma
Mackey), un’amica di Linnet che non riesce ad accettare la
separazione da Simon.
Costumi d’epoca, la musica di Patrick Doyle, una messa in
scena in grande stile, la potenza dei gialli di Agatha Christie:
Assassinio sul Nilo potrebbe essere uno di quei film che
convincono il pubblico adulto a tornare a vedere il cinema in
sala. (ANSA).
Fonte Ansa.it