(ANSA) – MILANO, 14 FEB – Le Borse asiatiche chiudono in
netto calo. I venti di guerra tra Russia e Ucraina e le tensioni
con gli Stati Uniti pesano sui listini che hanno registrano la
peggior flessione delle ultime due settimane. Con le frizioni
geopolitiche l’attenzione si concentra sul prezzo di gas e
petrolio. Negli Stati Uniti il Wti ha sfiorato i 95 dollari al
barile, il massimo da settembre 2014, mentre a Londra il Brent
ha raggiunto i 95,66 dollari. Si guarda anche dell’inflazione e
le prossime mosse delle banche centrali.
In forte flessione Tokyo (-2,23%). Sul mercato dei cambi lo
yen continua a rivalutarsi sul dollaro a 115,30, e a 130,90
sull’euro. A contrattazioni ancora in corso in rosso Hong Kong
(-1,47%), Shanghai (-1,27%), Shenzhen (-0,88%), Seul (-1,57%) e
Mumbai (-2%). (ANSA).
Fonte Ansa.it