(ANSA) – ROMA, 20 FEB – La Polizia di Stato di Potenza ha
eseguito un’ordinanza applicativa della custodia cautelare in
carcere nei confronti di 29, tutte indiziate di aver preso parte
alla rivolta che si è consumata il 9 marzo del 2020 presso la
Casa circondariale di Melfi, nel più ampio contesto dei moti di
protesta contro le misure restrittive imposte dal Dipartimento
dell’Amministrazione Penitenziaria per il contenimento del
Covid-19. Durante la sommossa personale sanitario e diversi
agenti della Polizia penitenziaria, in servizio presso
l’istituto melfitano, rimasero sequestrati per circa nove ore.
Nell’ambito del procedimento, l’ordinanza cautelare era stata
già eseguita nel mese di settembre dello scorso anno nei
confronti di altri undici detenuti che non avevano proposto
ricorso per Cassazione ; l’ulteriore esecuzione ha avuto luogo
dopo i rigetti delle dichiarazioni di inammissibilità, da parte
della Suprema Corte di Cassazione, delle impugnazioni proposte.
L’esecuzione ha avuto luogo nelle province di Potenza, Bari,
Crotone, Reggio Calabria, Napoli, Perugia, Livorno, L’Aquila,
Oristano, Cuneo, Catanzaro, Agrigento, Palermo, Udine, Siracusa
e Catania. L’operazione è stata condotta dalla Squadra Mobile di
Potenza, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo
della Polizia di Stato ed il supporto e la collaborazione dei
Reparti della Polizia Penitenziaria. (ANSA).
Fonte Ansa.it