(ANSA) – TORINO, 22 FEB – Colpì per “legittima difesa” nel
corso di “una lotta ingaggiata per sopravvivere” Alex Pompa, il
giovane che il 30 Aprile 2020, a Collegno (Torino) uccise a
coltellate il padre, Giuseppe, per proteggere la madre da
un’aggressione. E’ quanto scrivono i giudici Alessandra
Salvadori e Melania Eugenia Cafiero, nelle motivazioni della
sentenza con cui lo scorso 24. Novembre la corte di Assise, a
Torino, ha assolto l’imputato. Secondo la ricostruzione dei
magistrati l’episodio si sviluppò in un contesto “privo di
alternative che non fossero colpire o soccombere ed essere
ucciso e lasciare uccidere gli altri” presenti in casa. (ANSA).
Fonte Ansa.it