Il laboratorio Arts and Culture di Google, in collaborazione con David Li, ha lanciato un esperimento di machine learning su browser. The Blob Opera mette a vostra disposizione quattro voci operistiche per creare epiche performance guidate dall’IA.
Il modello di apprendimento automatico utilizzato nell’esperimento è stato addestrato basandosi sulle voci reali di quattro cantanti d’opera. Christian Joel (tenore), Frederick Tong (basso), Joanna Gamble (mezzosoprano) e Olivia Doutney (soprano), che hanno registrato 16 ore di audio per l’esperimento. Ingunn Gyda Hrafnkelsdottir e John Holland-Avery hanno fornito voci aggiuntive.
Quello che sentirete quando creerete la vostra “mini opera” personale usando un cursore del mouse per spostarvi tra le note, è in realtà un’armonizzazione delle quattro voci secondo quanto calcolato dall’intelligenza artificiale.
Google afferma che Blob Opera funzionerà solo nei browser e su macchine che utilizzano la tecnologia web più recente e potrebbe non funzionare sui dispositivi mobili. Ma se riuscirete a farlo funzionare, i risultati saranno impressionanti.
Per far sì che questo accada e che i blob suonino le meravigliose armonie, cliccate su uno dei personaggi e trascinatelo su o giù per modificare il tono, o avanti e indietro per cambiare la forma della bocca per dinamiche diverse. È possibile silenziare singoli o più blob disattivando l’icona dell’audio. Gli occhi del personaggio, poi, seguono il cursore del mouse sullo schermo.
Le esibizioni possono essere registrate per la riproduzione e la condivisione. Cliccando sull’icona a forma di albero di Natale in basso si faranno cadere alcuni cappellini sulle teste dei blob, che offriranno le loro interpretazioni su alcuni canti popolari natalizi. I blob non riescono a cantare parole vere, ma i loro vocalizzi vi faranno canticchiare. Potrete verificarlo voi stessi a questo indirizzo. Buon divertimento!
Fonte Fastweb.it