Dal videogame che a tutti gli effetti è l’ultima esclusiva uscita per la PS4 in attesa di della nuova generazione di console ci si aspettava molto, forse anche troppo. Per questo motivo in molti hanno storto un po’ il naso dopo aver finito la campagna di Ghost of Tsushima, titolo creato dai ragazzi di Sucker Punch e che rappresenta la fine di un’epoca, quella della PlayStation 4, che ha caratterizzato l’adolescenza di molti ragazzi. Le aspettative sul gioco erano molto alte, anche per il fatto che Sony ha puntato molto su questo titolo. Ma bisogna dire che alcune scelte strategiche non sono state proprio azzeccate. Un esempio? Far uscire il gioco a poche settimane di distanza da The Last of Us 2, considerato da molti il miglior gioco mai fatto per la console Sony, ha creato un metro di paragone difficile da sopportare per Ghost of Tsushima.
Come abbiamo scritto nella nostra recensione, il videogame è un grande titolo, con un’ottima storia e un gameplay anche abbastanza divertente. I giocatori, però, sono portati a fare dei paragoni e il titolo di Sucker Punch esce sconfitto nei confronti di un gioco che probabilmente farà la storia futura dell’intero settore. Il titolo merita di essere giocato, nonostante i tanti limiti e un’intelligenza artificiale che più di qualche volta ha mostrato qualche acciacco di troppo. Il titolo, però, non deve essere preso sottogamba: il gameplay è piuttosto strutturato e per far crescere il proprio personaggio è necessaria molto pazienza. Superare alcune missioni può risultare anche piuttosto difficoltoso e in alcuni casi potrebbero essere utili seguire i consigli di chi il titolo lo ha già completato. Ecco una guida con trucchi e consigli per affrontare al meglio Ghost of Tsushima.
Adattare il gioco alle proprie capacità
Ghost of Tsushima è un titolo open world e come tutti i giochi di questo genere offre molte libertà ai giocatori. Libertà che dovrete sfruttare al meglio per essere sempre in grado di completare le missioni e proseguire nell’avventura. Il gioco permette di cambiare il livello di difficoltà in ogni momento (in totale sono tre i livelli disponibili) e di adattarlo alle proprie capacità. Ma non solo. I gamer possono intervenire anche sul sistema di combattimento per renderlo il più semplice possibile. Il nostro consiglio è di iniziare con il livello più basso e di aumentarlo gradualmente fino a quando non si è presa la massima confidenza.
Seguite la natura
Essendo un titolo open-world i giocatori hanno la massima libertà di movimento quando non stanno completando una missione. Ci sono, però, degli elementi nel gioco che offrono dei validi suggerimenti su cosa fare e su dove andare. Ad esempio, se vi imbattete in volpi o uccelli dorati, seguiteli perché vi faranno scoprire dei luoghi dove sono nascosti dei potenziamenti per l’equipaggiamento. Se, invece, selezionate una destinazione sulla mappa e non sapete come arrivarci, seguite il vento, vi porterà a destinazione.
Un’armatura per ogni occasione
Nel gioco sono disponibili 11 armature differenti, tutte con caratteristiche differenti. Oltre all’armatura che si ha inizialmente, tutte le altre si ottengono durante la storia principale e il nostro consiglio è di sbloccarle il prima possibile. Il motivo è molto semplice: in base alla situazione si deve utilizzare l’armatura giusta. In Ghost of Tsushima, infatti, è possibile cambiare armatura al volo e ottenere i poteri associati. Ricordatevi di questo trucco quando vi troverete in difficoltà ad affrontare i nemici.
Alla ricerca dell’equilibrio
In ogni combattimento è necessario trovare il giusto equilibrio tra attacco e difesa. D’altronde il personaggio principale del gioco è un samurai e sapevano benissimo quando era il momento giusto per attaccare o per difendere. Il trucco per uscire vincitori dai combattimenti è capire quando bisogna portare l’attacco decisivo. Se avete parato un paio di colpi e il vostro avversario è in leggera difficoltà, è quello il momento adatto per sferrare un attacco mortifero.
Parla con tutti
La campagna di Ghost of Tsushima non è così lunga da tenere impegnato un giocatore per più di quindici-venti ore e per questo motivo è importante portare a termine anche le tante missioni secondarie. Lungo la mappa troverete delle persone pronte a parlare con voi: non siate diffidenti e ascoltate cosa vorranno dirvi. In molti casi si tratta di informazioni importanti per conoscere dei luoghi dove portare a termine delle missioni secondarie.
La Modalità Kurosawa
Quest’ultimo più che un trucco si tratta di un consiglio. Nel gioco è disponibile anche la modalità Kurosawa (in onore al grande regista giapponese) che cambia i colori del gioco trasformandolo in bianco e nero. In un titolo già poetico di suo, questa modalità aggiunge un qualcosa in più che lo rende veramente speciale.
Fonte Fastweb.it