Una taglia sbagliata, un oggetto con difetti o ancora un prodotto acquistato ma che è arrivato oltre la data di consegna prevista e ormai non serve più. Sono molte e diverse le motivazioni per cui un utente potrebbe aver bisogno di effettuare il reso di un prodotto acquistato online. Uno dei motivi per cui tra i vari store online Amazon resta il più apprezzato è proprio la sua politica di reso. Restituire un prodotto e ottenere il relativo rimborso è facile, veloce, comodo e molto spesso gratuito.
Se quindi siete tra coloro che ha fatto un acquisto sbagliato, o ha ricevuto un prodotto difettoso, questa è la procedura da seguire con l’e-commerce di Amazon per effettuare il reso e ottenere il rispettivo rimborso che vi spetta.
Come avviare la procedura di reso con Amazon
Il primo passo per restituire un prodotto è avviare la procedura di reso sul sito di Amazon. Per farlo, è necessario accedere al proprio account, aprire la pagina Resi e ordini, scorrere fino all’ordine che si vuole restituire e cliccare sulla voce Restituisci articoli. Si aprirà una nuova finestra in cui oltre ai dettagli dell’ordine apparirà il menu Motivazioni della richiesta, che offrirà diverse opzioni tra cui scegliere per giustificare la richiesta di reso. Inserire un motivo valido per il reso è molto importante e bisogna essere il più onesti e precisi possibile, affinché sia Amazon che i venditori di terze parti possano capire quali condizioni applicare.
Una volta inserita la richiesta di reso, bisognerà stampare le etichette e l’autorizzazione emessa da Amazon, impacchettare l’articolo seguendo le indicazioni descritte nell’etichetta e spedirlo secondo le modalità definite. Dal momento della spedizione, andando nella sezione I miei ordini si potranno seguire gli aggiornamenti cliccando sulla voce Visualizza stato resi/rimborsi accanto all’ordine pertinente.
La politica di reso dell’e-commerce prevede una categoria di prodotti che sono esclusi dalla restituzione, a meno che non siano difettosi o presentino un guasto evidente. Ad esempio, non sarà possibile restituire articoli confezionati su misura o personalizzati, che rischiano di scadere o di deteriorarsi rapidamente e ancora articoli sigillati che siano stati aperti dopo la consegna.
Motivo del reso, perché è importante essere precisi
Essere precisi e onesti nei motivi del reso è importante, perché potresti trovarti a pagare spese di spedizione per la restituzione quando invece questa dovrebbe essere gratuita. Ad esempio, selezionando “non più necessario” invece di “articolo arrivato in ritardo” oppure “articolo difettoso o non funzionante”, ti potrebbe essere addebitato il costo del reso e potresti non aver diritto al rimborso.
Ecco quindi alcune delle voci tra cui potresti dover scegliere e le relative descrizioni per capire qual è la più adatta a descrivere la tua motivazione di reso:
Descrizione del sito non accurata: l’articolo arrivato non corrisponde nella forma, nel colore o nelle caratteristiche a quello descritto nella pagina del prodotto su Amazon.
Stile/dimensione/colore dell’ordine non corretti: l’articolo arrivato è di un colore, dimensione o stile diverso da quello acquistato.
Articolo e confezione esterna danneggiati: tra la preparazione dell’ordine nello stabilimento Amazon e la consegna da parte del corriere qualcosa è andato storto e il prodotto arriva rotto e con il pacco danneggiato.
Ricevuto articolo errato: quando si riceve un articolo completamente diverso, non solo nella forma, colore e dimensioni rispetto alla descrizione imprecisa.
Articolo difettoso o non funzionante: l’articolo potrebbe essere rotto, non funzionare per un difetto di fabbrica o non fare quello per cui è stato progettato.
Ricevuto articolo non ordinato: l’utente ha ricevuto un articolo non ordinato e per questo per la restituzione non è previsto alcun rimborso.
Miglior prezzo disponibile: lo stesso articolo è stato trovato altrove a un prezzo inferiore a quello pagato su Amazon.
Articolo arrivato in ritardo: l’articolo è arrivato dopo la data di consegna garantita e l’utente non ne ha più bisogno, perché magari ha dovuto acquistare un altro prodotto uguale per necessità.
Acquistato per errore: l’utente ha premuto accidentalmente Acquista ora o ha dimenticato un articolo nel carrello prima di eseguire il pagamento di un ordine.
Non più necessario: l’utente ha cambiato idea sull’articolo e non lo vuole più.
Va sottolineato che i prodotti devono essere restituiti nelle stesse condizioni in cui sono stati consegnati. Se si acquista un articolo nuovo e lo si restituisce per il colore sbagliato, questo non dovrà mostrare segni di usura o di danni. Oppure, se si restituisce un articolo perché difettoso, il difetto dovrà essere evidente al momento del reso. Nel caso l’acquisto sia stato effettuato su Amazon WareHouse, che vende articolo usati o ricondizionati, il prodotto oggetto del reso non dovrà presentare danni o segni di usura aggiuntivi a quelli che aveva al momento della consegna.
Come spedire un reso con Amazon
Le modalità di spedizione di un reso con Amazon sono differenti, a seconda che l’articolo sia stato spedito da Amazon oppure acquisto sul Marketplace da venditori terzi e spedito da essi. Nel primo caso, l’utente dovrà stampare l’etichetta prepagata, impacchettare il prodotto come descritto dalle istruzioni ricevute e poi spedire il prodotto dall’ufficio postale oppure concordando il ritiro a domicilio.
Se la restituzione riguarda un articolo danneggiato o difettoso, oppure da un qualsiasi errore compiuto da Amazon, non sarà addebitato alcun costo. Se invece il reso dipende da errori commessi dal cliente, Amazon detrarrà dal rimborso le spese di spedizione per la restituzione.
Nel caso in cui il prodotto sia stato spedito da store di terze parti, le modalità di restituzione del pacco potrebbero essere differenti da quelle di Amazon, poiché definite dal venditore del Marketplace, che invierà all’utente via email le indicazioni per confezionare l’articolo e provvedere alla spedizione.
Come ricevere il rimborso e quali sono i tempi
La politica del reso di Amazon prevede che gli utenti abbiano diritto al rimborso entro 30 giorni dall’avvenuta consegna dell’articolo. Nel caso in cui l’utente ne abbia diritto, questo verrà emesso da Amazon attraverso due modalità: sotto forma di buoni Amazon, oppure sul metodo di pagamento utilizzato per l’acquisto.
Se quindi il prodotto è stato acquistato con una carta di credito o prepagata che è stata chiusa, sarà bene scegliere il rimborso attraverso i buoni, altrimenti ci si dovrà rivolgere alla vecchia banca dove si era aperta la carta di pagamento e richiedere allo sportello l’emissione del rimborso inviato da Amazon all’istituto di credito.
Solitamente, Amazon emette il rimborso dopo aver ricevuto indietro il prodotto da restituire. A partire dall’arrivo del prodotto nella sede dell’e-commerce, il rimborso sarà emesso entro una settimana sul metodo di pagamento scelto dall’utente. In alcuni casi, è possibile richiedere il rimborso immediato senza dover attendere l’avvenuta consegna.
Fonte Fastweb.it