(ANSA) – BRUXELLES, 03 MAR – “Alla luce delle flagranti
violazione commesse dalla Russia, i nostri rappresentanti non si
recheranno in Russia per le riunioni del Consiglio Artico”.
Questa la comunicazione ufficiale diramata dai ministeri degli
Esteri di Canada, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia,
Svezia e Stati Uniti per annunciare che per la prima volta dal
1996, anno di fondazione dell’organo per la cooperazione nella
regione artica, boicotteranno la sua seduta.
La Russia, che detiene la presidenza temporanea del Consiglio
Artico fino al 2023 aveva infatti programmato un vertice nel
mese di maggio nella città di Arkhangelsk, ma tutti gli altri
membri del Consiglio hanno confermato che “i nostri Stati hanno
temporaneamente sospeso la partecipazione a tutte le riunioni
del Consiglio Artico e dei suoi organi sussidiari”. Per
l’inviato speciale Ue per l’Artico Michael Mann si è trattato di
una scelta “necessaria”. “L’unità internazionale è cruciale di
fronte all’aggressione russa non provocata contro l’Ucraina”, ha
affermato via Twitter. (ANSA).
Fonte Ansa.it