Il termine “NanoCell TV” è uno dei tanti termini di marketing televisivo progettati per far risaltare i televisori in un mercato affollato. Questo termine è stato coniato da LG, quindi lo troveremo su alcuni dei nuovi televisori dell’azienda. Ma di cosa si tratta?
LG utilizza il marchio NanoCell TV per commercializzare molti dei suoi televisori a LED che utilizzano l’omonima tecnologia dell’azienda. La società sostiene che i televisori NanoCell siano in grado di offrire angoli di visione più ampi e un’incredibile fedeltà dei colori. Questi televisori sono venduti con risoluzioni 4K e 8K e si trovano al di sotto dei televisori OLED e QNED Mini LED nel portafoglio dell’azienda.
LG non offre troppi dettagli sulla sua tecnologia NanoCell. Ma sappiamo che utilizza uno strato di nanoparticelle per “purificare” l’output del colore. Queste nanoparticelle, che si diffondono dietro l’intero schermo, assorbono specifiche lunghezze d’onda della luce per rimuovere i toni di colore opachi. Di conseguenza, sullo schermo vengono visualizzati solo i colori più puri, fornendo un’immagine più realistica e vibrante.
Oltre allo strato di nanoparticelle, i televisori LG NanoCell includono un pannello di visualizzazione In-Plane Switching (IPS). Troveremo essenzialmente uno dei due tipi di pannelli nei moderni televisori LCD: IPS e Vertical Alignment (VA). Entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi. Ad esempio, un pannello IPS offre ampi angoli di visualizzazione, ma il suo rapporto di contrasto nativo è basso, mentre un pannello VA ha un eccellente rapporto di contrasto nativo ma angoli di visualizzazione ristretti.
Mentre lo strato di nanoparticelle aiuta i televisori LG NanoCell a produrre colori accurati, il pannello IPS garantisce angoli di visione eccellenti. Queste due cose sono praticamente ciò che rende i televisori NanoCell diversi dagli altri televisori sul mercato.
Inoltre, come accennato, i pannelli IPS hanno uno scarso rapporto di contrasto. Per combattere questo problema, LG utilizza il full-array local dimming (FALD) in alcuni dei suoi modelli di TV NanoCell per offrire livelli di nero più profondi e un rapporto di contrasto migliorato. Tuttavia, FALD è limitato ai modelli di fascia alta. Altri televisori NanoCell utilizzano una soluzione di miglioramento del contrasto basata su software, oscuramento locale illuminato dai bordi o nessun oscuramento. Sfortunatamente, nessuna di queste soluzioni è efficace quanto FALD.
Poiché NanoCell è la tecnologia proprietaria di LG, i televisori NanoCell sono venduti solo dall’azienda. LG potrebbe concedere in licenza la tecnologia ad altri produttori di TV in futuro, ma non abbiamo visto alcuna indicazione in merito a partire dal 2021.
Tuttavia, nel portafoglio TV di LG, i televisori NanoCell non sono gli unici a utilizzare la tecnologia. Anche i mini TV LED QNED dell’azienda utilizzano la tecnologia NanoCell. Quindi, se ci piace la tecnologia ma non siamo sicuri delle altre funzionalità dei televisori NanoCell, possiamo provare i televisori QNED Mini LED poiché utilizzano le tecnologie quantum dot e mini-LED per migliorare ulteriormente i colori e la luminosità.
I televisori QLED, a differenza dei televisori NanoCell, utilizzano uno strato di punti quantici o nanocristalli per migliorare i colori e la luminosità dello schermo. Di conseguenza, i televisori QLED hanno immagini vivaci e notevolmente migliorate rispetto ad altri televisori. Sebbene la tecnologia NanoCell sia diversa dal punto quantico, il risultato è simile. Tuttavia, poiché i televisori QLED utilizzano principalmente pannelli VA, il rapporto di contrasto nativo dei televisori QLED è generalmente migliore dei televisori NanoCell. D’altra parte, i televisori NanoCell beneficiano degli eccellenti angoli di visualizzazione dei pannelli IPS.
Quindi, se siete indecisi se acquistare un televisore QLED o NanoCell, dovrete considerare ciò che è più importante per voi – rapporto di contrasto o angoli di visualizzazione – e poi guardare altre funzionalità TV e decidere.
I televisori OLED hanno una tecnologia del pannello di visualizzazione completamente diverso rispetto ai televisori NanoCell. Non hanno bisogno di retroilluminazione e hanno pixel auto-emissivi. Di conseguenza, hanno dei neri reali e un rapporto di contrasto quasi infinito. I livelli di nero perfetti aiutano anche gli altri colori a risaltare sui televisori OLED. Inoltre, gli OLED non soffrono di fioritura e altri artefatti del display che affliggono i televisori LCD con retroilluminazione a LED e hanno angoli di visione eccellenti.
Ma anche i televisori OLED non sono perfetti. Sono significativamente meno luminosi dei televisori a LED, il che li rende una scelta sbagliata per le stanze ben illuminate. Inoltre, sono costosi e possono subire il burn-in del display. Detto questo, i lati positivi dei televisori OLED superano quelli negativi, quindi sono generalmente migliori dei televisori NanoCell.
Fonte Fastweb.it