(ANSA) – ROMA, 15 MAR – Le agenzie di intelligence
occidentali stanno indagando su un attacco informatico da parte
di hacker non identificati che ha interrotto l’accesso a
Internet via satellite a banda larga in Ucraina in coincidenza
dell’invasione della Russia. Secondo quanto riferito da Reuters
online, la Nsa,
l’Agenzia per la sicurezza nazionale Usa, l’organizzazione per
la sicurezza informatica del governo francese Anssi e
l’intelligence ucraina stanno valutando se il sabotaggio del
servizio del provider di Internet satellitare sia stato opera di
hacker sostenuti dallo stato russo che hanno preparato il campo
di battaglia tentando di interrompere le comunicazioni.
Il blitz digitale sul servizio satellitare è infatti
iniziato lo scorso 24 febbraio, ed è durato dalle 5 alle 9 del
mattino, proprio mentre le forze russe entravano in territorio
ucraino. Le conseguenze sono ancora oggetto di indagine, il
disservizio ha messo offline decine di migliaia di utenti in
Europa. Viasat funge da appaltatore della difesa sia per gli
Stati Uniti che per più alleati. L’azienda, in una comunicazione
ufficiale, ha affermato che l’interruzione per i clienti in
Ucraina e altrove è stata innescata da un “evento informatico
deliberato, isolato ed esterno” che “la rete è stabilizzata, sta
ripristinando il servizio e attivando i terminali il più
rapidamente possibile” e che la società sta dando la priorità a “infrastrutture critiche e assistenza umanitaria”. Negli ultimi
anni – riporta Reuters online – i servizi militari e di
sicurezza ucraini hanno acquistato diversi sistemi di
comunicazione che funzionano sulla rete di Viasat. (ANSA).
Fonte Ansa.it