(ANSA) – ROMA, 19 MAR – Dopo l’Antitrust sia le Procure sia
la Guardia di Finanza hanno accolto l’esposto del Codacons
(inviato all’Autorità per la concorrenza e a 104 Procure in
tutta Italia) avviando indagini sul territorio volte a
verificare eventuali speculazioni su benzina e gasolio che hanno
determinato l’abnorme aumento dei prezzi alla pompa delle ultime
settimane. Lo spiega l’associazione in una nota.
Al momento si contano due diverse indagini a Roma, e
inchieste sono state avviate dalla magistratura anche a
Cagliari, Belluno, Prato, Ancona, Perugia, Verona. A Pescara,
Trieste e Napoli è la Guardia di Finanza ad aver avviato
verifiche sui listini dei carburanti. Gli aumenti infatti
producono ”effetti dirompenti” sui beni trasportati per un
esborso in piu’ a famiglia valutato in oltre 370 euro. (ANSA).
Fonte Ansa.it