(ANSA) – ROMA, 21 MAR – Se la Russia si disconnette da
Internet e continueranno le sanzioni da parte dei big della
tecnologia, il web potrebbe non essere mai più lo stesso per
tutti noi. Con il rischio di uno ‘splinternet’, un’Internet
frammentata che porterebbe Mosca stessa ad avere problemi
tecnologici nell’immediato futuro, come l’esaurimento dello
spazio di archiviazione del cloud. A lanciare l’allarme i
ricercatori del Mit, the Massachusetts Institute of Technology,
che spiegano come lo scenario di una rete divisa, possa
risultare ireversibile.
“Invece dell’unica Internet globale che abbiamo oggi
avremmo un certo numero di reti nazionali o regionali che non si
parlano tra loro e forse operano anche utilizzando tecnologie
incompatibili – scrivono i ricercatori –
Questo significherebbe la fine di Internet come unica tecnologia
di comunicazione globale, e forse non solo temporaneamente. Cina
e Iran utilizzano ancora la stessa tecnologia Internet di Stati
Uniti ed Europa, anche se accedono solo ad alcuni servizi. Se
tali paesi istituissero organi di governo rivali e una rete
rivale, solo il reciproco accordo di tutte le principali nazioni
del mondo potrebbe ricostruirla. L’era di un mondo connesso
sarebbe finita”.
Con l’isolamento tecnologico, inoltre, la Russia potrebbe
avere problemi digitali più immediati. Secondo il sito Bleeping
Computer, il ritiro di Mosca dai servizi cloud occidentali, ad
esempio, potrebbe portare il paese ad esaurire lo spazio di
archiviazione cloud necessario per eseguire i suoi servizi
online. (ANSA).
Fonte Ansa.it