(ANSA) – MILANO, 22 MAR – Attivisti pro Kiev stanno
modificando il codice di molti programmi open source, per
computer e smartphone, affinché mostrino messaggi contro la
Russia. Lo riporta il sito del Mit, che ha raccolto la
testimonianza della banca nazionale Sberbank, che ha invitato i
clienti a non aggiornare i suoi software, evitando di cadere
nella trappola ‘protestware’. Come scrive il Mit, la maggior
parte dei protestware mostrano semplicemente messaggi contro la
guerra e pro-ucraini ma non di rado il loro utilizzo può portare
a conseguenze più gravi, come nel caso del codice dannoso che ha
cancellato informazioni su diversi computer di organizzazioni ed
enti situati in Russia e in Bielorussia, sui quali sono stati
trovati programmi, sviluppati in codice aperto, modificati da
hacker attivisti. Sberbank, la principale banca statale russa,
ha consigliato agli utenti di non aggiornare temporaneamente
alcun software e di controllare, attraverso un antivirus, quanto
già installato sui computer e smartphone. I più avvezzi, secondo
l’istituto, dovrebbero anche controllare il codice sorgente
delle app, un’operazione preclusa ai più. “Sono diventati più
frequenti i casi di contenuti multimediali provocatori
introdotti in software distribuiti gratuitamente. L’uso di tale
software può portare all’infezione da malware” recita la nota
della banca. Un’analisi del sito The Register aveva individuato
la causa degli aggiornamenti ad un modulo JavaScript che, tra il
;;7 e l’8 marzo, avevano cancellato file di macchine in Russia e
in Bielorussia. In quel caso, si era trattato di un protestware
che finiva con il sovrascrivere righe di codice di sistema,
rendendole illeggibili. La conseguenza dell’infezione era anche
in un file di testo copiato direttamente sul desktop, con
scritto “la guerra non è la risposta, non importa quanto grave”,
con un collegamento ad una canzone del rapper americano
Matisyahu. (ANSA).
Fonte Ansa.it