Attacco hacker di Anonymous a Nestlè, tra le società rimaste in Russia. Il collettivo ha rivendicato l’azione su Twitter rilasciando 10 GB di dati della società svizzera. “Questa è una rappresaglia del collettivo per aver continuato l’attività dell’azienda in Russia”. L’azione è accompagnata dall’hashtag #BoycottNestlè. E’ arrivata allo scadere delle 48 ore che il collettivo aveva dato alla società per lasciare la Russia.
Non è la prima azione dimostrativa di Anonymous. Il collettivo di attivisti da quando è iniziata la guerra ha attaccato siti governativi di Mosca, hackerato telecamere e stampanti per inviare messaggi informativi sull’invasione e far sapere ai cittadini cosa accade in Ucraina. Per superare la censura, nei giorni scorsi un gruppo legato ad Anonymous, Squad303, ha messo online un sito che si chiama ‘1920.in’ che permette di mandare sms ai cittadini russi, anche in anonimato, che informano sulla guerra: secondo il collettivo ne sono stati inviati oltre 20 milioni.
Fonte Ansa.it