(ANSA) – BRESCIA, 25 MAR – Antonio Gozzini è stato assolto
anche in appello. I giudici di secondo grado hanno ritenuto
l’uomo incapace di intendere e volere perché affetto da delirio
di gelosia.
Professore in pensione, 81 anni, aveva ucciso la moglie
Cristina Maioli a Brescia nel 2019. Il procuratore generale
aveva chiesto la condanna a 21 anni ritenendo Gozzini pienamente
capace di intendere e volere. Lo stesso procuratore Guido
Rispoli lasciando l’aula della corte d’Assise d’appello di
Brescia ha detto: “leggeremo le motivazioni”. (ANSA).
Fonte Ansa.it