(ANSA) – MILANO, 12 APR – Il Nucleo di polizia economico
finanziaria della Gdf di Milano ha arrestato quattro
imprenditori (ai domiciliari) in un’inchiesta del pm Paolo
Storari, su ordinanza del gip Lorenza Pasquinelli, che vede al
centro una presunta maxi frode fiscale; sono e coinvolte alcune
società che si occupano di spazi pubblicitari e campagne, come i
cartelloni collocati nelle città, tra cui Clear Channel e
Portobello. Contestato anche il reato di riciclaggio e
sequestrati circa 28 milioni di euro.
I finanzieri, si legge in una nota firmata dal procuratore
facente funzione Riccardo Targetti, hanno arrestato 4
imprenditori “operanti nel settore della pubblicità” e eseguito “un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla
confisca anche per equivalente per complessivi 28 milioni di
euro”.
Le indagini, condotte dalla Gdf di Milano con l’ausilio della
Divisione Contribuenti/Settore Contrasto Illeciti dell’Agenzia
delle Entrate di
Milano, hanno consentito “di ricostruire l’esistenza di
un’associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di
un complesso meccanismo di frode fiscale, ideato e denominato
dagli stessi indagati ‘Press deal’, attraverso la simulazione
dell’acquisto e della vendita di spazi pubblicitari tra le
società coinvolte”. (ANSA).
Fonte Ansa.it