(ANSA) – TEL AVIV, 14 APR – Due palestinesi sono stati uccisi
questa mattina in scontri a fuoco con l’esercito israeliano
vicino Jenin in Cisgiordania. Lo ha fatto sapere il ministero
della Sanità locale. Il fatto è avvenuto durante un’operazione
dell’esercito nella zona. I morti di oggi si aggiungono ai due
della notte scorsa uccisi in scontri a Huassan (Betlemme) e
Silwad (Ramallah): tra questi un manifestante di 14 anni.
L’incidente odierno è avvenuto nel villaggio di Kafr Dan
(Jenin). Secondo le prime informazione durante una operazione
dell’esercito israeliano sono rimasti uccisi Mustafa Abu al-Rab
e Shas Kamamji, il fratello di uno di sei miliziani evasi mesi
fa dal carcere israeliano Gilboa, e poi catturati.
La scorsa notte a Hussan (Betlemme) è rimasto ucciso il
quattordicenne Kazi Hamaamra. Secondo la radio militare
israeliana è stato colpito da soldati mentre era impegnato a
lanciare sassi e bottiglie incendiarie. Fonti locali precisano
che era un attivista di al-Fatah. Oggi a Betlemme viene
osservato uno sciopero di protesta. La scorsa notte un altro
palestinese – Amir Hamad, 22 anni – è stato colpito a morte
durante una incursione dell’esercito. Era stata condotta,
secondo la radio militare, per sventare un attentato che sarebbe
dovuto avvenire prima della celebrazione della Pasqua ebraica,
che inizierà domani sera.
In tutta la Cisgiordania regna oggi uno stato di massima
tensione, viene affermato sia da parte israeliana sia da parte
palestinese. (ANSA).
Fonte Ansa.it