(ANSA) – ROMA, 22 APR – Il 25 aprile ci ricorda anche “un
popolo in armi per affermare il proprio diritto alla pace dopo
la guerra voluta dal regime fascista”. Fu “un’esperienza
terribile; che sembra dimenticata, in queste settimane, da chi
manifesta disinteresse per le sorti e la libertà delle persone,
accantonando valori comuni su cui si era faticosamente
costruita, negli ultimi decenni, la convivenza pacifica tra i
popoli”. Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Sergio
Mattarella, incontrando le associazioni combattentistiche d’arma
al Quirinale (ANSA).
Fonte Ansa.it