(ANSA) – ROMA, 23 APR – La situazione di Mariupol, sotto
costante e incessante bombardamento dei russi, costituisce “la
peggiore catastrofe di questo secolo” e la peggiore catastrofe
umanitaria dall’invasione russa: lo ha dichiarato il primo
ministro ucraino, Denys Shmyhal, parlando in una conferenza
stampa a Washington. “Vedremo le atrocità terribili compiute dai
russi quando la città sarà liberata”, ha aggiunto Shmyhal. Le
truppe russe, ha detto, “stanno distruggendo proprio tutto”.
Si stima che a Mariupol siano ancora bloccati almeno 100.000
abitanti. Kiev stima che i morti in città siano almeno 20.000:
cifre che per il momento è difficile verificare. (ANSA).
Fonte Ansa.it