ANSA Lavoro – ROMA, 29 APR – L’economia italiana si contrae,
ma meno del previsto. Nel primo trimestre del 2022 il Pil
italiano, corretto per gli effetti di calendario e
destagionalizzato, è diminuito dello 0,2% rispetto al trimestre
precedente (chiuso a +0,7%) ed è cresciuto del 5,8% in termini
tendenziali. Lo calcola l’Istat in base alle stime preliminari
sui primi tre mesi dell’anno. Nel Def il governo aveva previsto
un calo sul trimestre precedente dello 0,5%.
Il calo congiunturale è il primo dopo quattro trimestri
consecutivi di crescita. L’ultimo dato negativo risale infatti
all’ultima parte del 2020. Il -0,2% è la sintesi di un aumento
del valore aggiunto nel comparto dell’agricoltura, silvicoltura
e pesca, di una riduzione in quello dei servizi e di una
stazionarietà nell’industria. Dal lato della domanda, vi è un
contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle
scorte) e un apporto negativo della componente estera netta.
Alla luce dei nuovi dati, la crescita acquisita per il 2022,
quella che si otterrebbe con variazioni nulle nei prossimi tre
trimestri è pari al 2,2%, in lieve riduzione rispetto al +2,3%
stimato alla fine del 2021. (ANSA).
Fonte Ansa.it