(ANSA) – ROMA, 03 MAG – Ampliare lo Sure “per fornire ai
Paesi che ne fanno richiesta nuovi finanziamenti per attenuare
l’impatto dei rincari energetici”. E’ la proposta del premier
Mario Draghi nel suo intervento al Parlamento Ue, “una misura da
mettere in campo in tempi rapidi” per “intervenire subito a
sostegno dell’economia”. Per Draghi con l’estensione si Sure gli
Stati potrebbero finanziare “interventi di riduzione delle bollette, ma anche il sostegno temporaneo ai salari più bassi,
ad esempio con misure di decontribuzione”, difendendo “il potere
di acquisto delle famiglie, soprattutto le più fragili, senza
rischiare di generare nuova inflazione.
“Per gli investimenti di lungo periodo in aree come la
difesa, l’energia, la sicurezza alimentare e industriale
prendiamo a modello il Next Generation EU”, ha poi aggiunto il
premier. “Il sistema di pagamenti scadenzati, legati a verifiche
puntuali del raggiungimento degli obiettivi, offre un meccanismo
virtuoso di controllo della qualità della spesa. Spendere bene
le risorse che ci vengono assegnate è fondamentale per la nostra
credibilità davanti ai cittadini e ai partner europei, che ad
esempio hanno accettato di tassarsi per aiutare l’Italia”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it