(ANSA) – ROMA, 04 MAG – Nel 2021 le persone colpite da grave
insicurezza alimentare nel mondo hanno raggiunto la cifra di
quasi 200 milioni con numeri destinati a salire. L’allarme è
contenuto nel rapporto annuale Fao-Programma alimentare Onu-Ue,
insieme ad altri membri della Rete Globale contro le Crisi
Alimentari. In particolare l’ emergenza fame tocca 193 milioni
di persone in 53 paesi/territori per colpa di conflitti, shock
economici sui prezzi e dovuti anche alle conseguenze del Covid,
e condizioni climatiche estreme. Ciò rappresenta un aumento di
quasi 40 milioni di persone dal 2020, quando erano 155 milioni
di persone in 55 paesi/territori.
Nel rapporto si denuncia inolte che “la guerra in Ucraina avrà
gli impatti più devastanti sui Paesi in crisi alimentare, oltre
quelli già sull’orlo della carestia”. I Paesi che già affrontano
alti livelli di fame acuta, “sono particolarmente vulnerabili ai
rischi creati dalla situazione nell’Europa orientale, in
particolare a causa della loro elevata dipendenza dalle
importazioni di prodotti alimentari e agricoli e per la
vulnerabilità agli shock dei prezzi alimentari”. Di fronte a
ciò, “è necessaria un’azione umanitaria urgente su vasta scala”.
(ANSA).
Fonte Ansa.it