(ANSA) – ROMA, 04 MAG – Giovanni Melillo, 61 anni, di Foggia,
capo di gabinetto di Andrea Orlando quando era ministro della
Giustizia e attualmente capo della procura di Napoli, è il nuovo
procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. Lo ha nominato
a maggioranza con 13 voti il plenum del Csm. Sconfitto il
procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, che era il suo diretto
concorrente e che ha ottenuto 7 voti. Cinque voti sono andati
invece a Giovanni Russo, aggiunto e sinora reggente della
procura nazionale antimafia e antiterrorismo.
Melillo è stato sostenuto dai gruppi di Area e Unicost, dai
laici Michele Carabona (Forza Italia) e Alberto Maria Benedetti
e Filippo Donati (M5s) e dal primo presidente Pietro Curzio e
dal procuratore generale della Cassazione Giovanni Salvi. A
favore di Gratteri hanno votato i togati ‘indipendenti’
Sebastiano Ardita e Nino Di Matteo, e i tre componenti di
Autonomia e Indipendenza, i laici Stefano Cavanna e Emanuele
Basile (Lega) e Fulvio Gigliotti (M5s), relatore della proposta
a favore del capo della procura di Catanzaro. Per Russo hanno
votato invece l’intero gruppo di Magistratura Indipendente e il
laico di Forza Italia Alessio Lanzi. (ANSA).
Fonte Ansa.it