(ANSA) – ROMA, 05 MAG – “A partire da ora se c’è un inferno
nel mondo è ad Azovstal. Gli ultimi 11 chilometri quadrati di
libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno”. Lo ha
detto un consigliere del sindaco della città Petro
Andriushchenko, citato dalla Cnn, spiegando che “intensi
attacchi sull’acciaieria non si sono fermati per tutta la notte e stanno continuando.
“Assalto senza sosta, anche di notte con la regolazione del
fuoco dei droni. In alcune zone, le ostilità sono già oltre la
recinzione dello stabilimento”, ha detto, aggiungendo che le
zone residenziali vicine all’impianto hanno dovuto evacuare
urgentemente da sole senza preavviso. (ANSA).
Fonte Ansa.it