(ANSA) – PARMA, 13 MAG – Serve “una legge di principi
statale” che superi la legge urbanistica del 1942 e il decreto
sugli standard urbanistici del 1968. L’Associazione nazionale
costruttori edili (Ance), chiede “una nuova governance per la
politica urbana nazionale” e propone un decalogo di azioni da
intraprendere. La proposta è stata discussa durante il convegno ‘Com’è bella la città’ organizzato dall’Ance al Teatro Regio di
Parma.
Tra le richieste annunciate dall’associazione nel decalogo si
va dalla definizione di rigenerazione urbana e dichiarazione di
interesse pubblico degli interventi al contributo di
costruzioni. Inoltre, tra le altre cose, si chiede il
contenimento del consumo di suolo, una nuova perequazione per la
città e la semplificazione per gli interventi di
riqualificazione energetica e il miglioramento sismico degli
edifici esistenti. Secondo l’Ance, il Piano nazionale di ripresa
e resilienza (Pnrr) – che destina circa 47,6 miliardi di euro a
investimenti per le città e i territori, di cui nove per la
rigenerazione urbana – rappresenta “l’occasione giusta” per
realizzare queste proposte. (ANSA).
Fonte Ansa.it