Nel panorama dei social network, Twitter è uno dei più particolari e interessanti.
Le sue funzioni sono molto diverse da quelle disponibili sulle altre piattaforme, così come il suo funzionamento, tanto da parlare più di un servizio di microblogging che di un social network vero e proprio.
Twitter nasce il 21 marzo 2006 a San Francisco da un’idea di Jack Dorsey. La piattaforma è diventata subito famosa ed è arrivata oggi ad avere più di 300 milioni di utenti attivi, che scrivono 65 milioni di tweet al giorno ed eseguono più di 800000 richieste di ricerche quotidiane.
La comunicazione su Twitter è scarna, veloce, senza troppi fronzoli, che non sono concessi per via del limite di caratteri di ogni tweet.
Come su ogni social media che si rispetti, gli utenti possono interagire con altre persone mettendo mi piace, commentando e retwittando i contenuti. A differenza di Facebook, non si chiede l’amicizia di altri utenti, ma si iniziano a seguire.
Tra le funzionalità più interessanti del social media spiccano i Trend, i Momenti e le Liste. Scopriamole tutte nel dettaglio.
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0. Cos’è Twitter e come creare un account
Twitter è un social network che permette agli utenti di pubblicare e condividere brevi messaggi sulla propria pagina personale.
A differenza degli altri social media, Twitter basa le interazioni degli utenti su messaggi di testo molto brevi.
Il meccanismo che sta dietro alla piattaforma è simile a quello del telegramma, o meglio di un cinguettio, come indica anche la sua famosissima icona.
Per creare un account sulla piattaforma, bisogna scaricare l’applicazione o andare sul sito internet ufficiale di Twitter.
Il social media permette all’utente di scegliere se iscriversi con Google, con Apple, tramite il proprio numero di telefono o una e-mail.
Dopo aver scelto il metodo preferito, digitare il proprio nome, il numero di telefono o l’e-mail e la data di nascita, anche se l’account sarà quello di un’azienda o di un animale, come suggerisce Twitter.
L’utente può personalizzare la sua esperienza scegliendo se ricevere e-mail da Twitter su attività e suggerimenti, se connettersi agli utenti che si conoscono risalendo a loro attraverso l’indirizzo e-mail e se ricevere annunci personalizzati in base alle proprie attività sulla piattaforma.
Cliccare Avanti, poi Iscriviti. Inserire il codice di convalida che viene inviato via e-mail, scegliere una password e una foto del profilo. Se si desidera, a questo punto si può inserire una breve biografia che descriva il profilo. Può scegliere il nome utente, che è unico e può eventualmente essere cambiato più tardi.
Twitter consiglia alcuni account tra i più famosi e seguiti sulla piattaforma in base all’età dell’utente. Dopo quest’ultimo step, si avrà finalmente accesso alla piattaforma di social media.
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1. Seguire gli account su Twitter
Una volta che si avrà un proprio profilo sulla piattaforma, l’utente potrà iniziare a seguire altri profili.
Per cercare e seguire profili interessanti, cliccare sull’icona della lente di ingrandimento presente nel menu verticale a sinistra della versione web e in basso a sinistra nella versione per mobile.
Scrivendo nella barra di ricerca si potranno cercare persone, parole chiave o trend.
Una volta trovati i profili di proprio interesse, per seguirli basterà cliccare sul pulsante Segui. Cliccando sull’icona che si trova di fianco con l’immagine della campanella, si possono attivare le notifiche per quel determinato profilo. L’utente può scegliere se essere avvisato quando viene pubblicato un nuovo tweet o un video in diretta.
Quando ci si trova sul profilo di un altro utente, si può spaziare tra i tweet pubblicati, le risposte effettuate da quell’account sotto altri tweet, i contenuti e i mi piace.
Cliccando sull’icona dei tre puntini si aprirà un menu che permette di disattivare la possibilità di retweet, visualizzare gli argomenti, aggiungere o rimuovere il profilo da una Lista, vedere le Liste e i Momenti, condividere il profilo, copiare il link del profilo, silenziarlo o bloccarlo e, infine, segnalare l’account a Twitter.
Tutti i tweet dei profili seguiti sono visualizzati all’interno dell’homepage.
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2. Come funzionano i tweet
Il tweet è il cuore contenutistico di Twitter. Si tratta di un messaggio di testo pubblico che gli utenti possono condividere all’interno della piattaforma.
A differenza delle altre applicazioni di social media, Twitter ha deciso di non lasciare molto spazio alle parole.
Gli utenti oggi devono infatti attenersi al limite massimo di 280 caratteri, mentre fino al 2017 erano concessi soltanto 140 caratteri, esattamente la metà.
Si possono inviare tweet attraverso l’utilizzo dell’app o andando sul sito web ufficiale dell’applicazione.
Per impostazione predefinita i tweet sono pubblici e possono essere visualizzati da chiunque, ma gli utenti possono limitare la loro visibilità ai soli seguaci del profilo.
Per scrivere un tweet dall’applicazione, basta cliccare sull’icona del + in basso a destra. Twitter offre subito la possibilità di inserire un’immagine o una gif.
Se non si è sicuri della forma che si vuole dare al contenuto, non bisogna preoccuparsi. La piattaforma permette di inserire questi e altri contenuti anche dopo aver digitato il testo.
Per scrivere il tweet, cliccare sull’icona blu con la piuma bianca. Si aprirà una finestra dove Twitter domanda “Che c’è di nuovo?”. In quello spazio gli utenti possono scrivere il proprio tweet.
Cliccando sull’icona del mondo in basso si può indicare chi potrà rispondere al contenuto, scegliendo tra le opzioni Tutti, Chi segui o Solo chi menzioni.
Anche in questa fase la piattaforma permette di inserire una foto scegliendola tra quelle salvate sul proprio dispositivo e una gif.
Cliccando Gif si apre una finestra che consente di cercare una specifica animazione digitando il contenuto all’interno della barra di ricerca.
L’utente può anche scegliere tra le diverse categorie suggerite dalla piattaforma, tra cui applausi, danza, accettalo, non voglio, occhi al cielo, buona fortuna, dammi il cinque e tantissime altre.
Oltre a immagini e animazioni, in questa fase Twitter permette anche di inserire un sondaggio e indicare la propria posizione e schedulare la pubblicazione del tweet.
Per lanciare un sondaggio cliccare la terza icona che ha l’immagine di un grafico. Digitare la domanda e inserire due o più opzioni di scelta. Dopo aver scelto la durata del sondaggio, impostare chi potrà rispondere e premere il pulsante Twitta in alto a destra.
Per inserire la propria posizione, scegliere l’ultima icona in basso a destra, a forma di goccia.
Di fianco a tutte le icone a destra si trova un piccolo cerchio che si colorerà di blu mentre l’utente digita il testo. È il contatore di battute, che mostra graficamente quanti caratteri sono ancora disponibili.
Quando il cerchio diventa giallo, l’utente saprà di avere ancora pochi caratteri a disposizione, segnalati con un numero all’interno del cerchio.
Se si vuole pubblicare un tweet dietro l’altro, basta cliccare sull’ultima icona a forma di + a destra e si avrà subito altro spazio per scrivere ulteriori informazioni in un nuovo tweet.
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3. Interagire con i contenuti su Twitter
Quando si inizieranno a seguire diversi account, la propria homepage risulterà colma di tweet. Non resta altro che far sapere ai propri contatti quello che si pensa dei contenuti che hanno condiviso.
Gli utenti di Twitter possono interagire con i contenuti attraverso le icone poste sotto ogni testo o immagine.
L’icona del messaggio permette di commentare il tweet. Anche qui la piattaforma permette di inserire immagini, gif, sondaggi e posizione.
Scegliendo l’icona delle due frecce poste a quadrato, si può ritwittare il contenuto.
Il retweet è un modo per dichiarare il proprio sostegno a quel determinato tweet, oppure per dire la propria aggiungendo del testo.
La classica icona a cuore, comune a molti social, permette di mettere un mi piace e l’icona della condivisione consente all’utente di inviare il contenuto tramite messaggio diretto, spedirlo a qualcuno su altre piattaforme, copiare il link o salvarlo tra i segnalibri.
Se si vogliono modificare le impostazioni legate a determinati account, si può cliccare sui tre puntini in alto a destra del tweet e scegliere se smettere di seguire quell’account, aggiungerlo alle liste o rimuoverlo, se già presente.
L’account può essere anche silenziato, bloccato o segnalato a Twitter.
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4. Come inviare un messaggio privato su Twitter
Oltre ai tweet pubblici, la piattaforma permette agli utenti anche di inviare messaggi privati. Per accedere alle proprie conversazioni su piattaforma mobile basta cliccare sull’icona della busta in basso a destra, mentre su desktop si trova all’interno del menu verticale posto a sinistra.
Per inviare un nuovo messaggio su Twitter, cliccare sull’icona del + nel cerchio blu e cercare l’account con cui si vuole parlare.
Una volta selezionato il destinatario, scrivere il messaggio e inviare cliccando sull’icona della freccia in basso a destra.
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5. Cosa sono le liste di Twitter
Nella miriade di cinguettii sulla piattaforma, può capitare di perdere qualche contenuto interessante. Le Liste di Twitter servono proprio a questo.
Sono uno strumento molto utile per personalizzare, organizzare e definire la priorità dei tweet che gli utenti vedono all’interno della cronologia.
Gli utenti possono iscriversi alle Liste create da altri account su Twitter o creare Liste personali divise per gruppo, argomento o interesse.
L’utente vedrà in ogni Lista soltanto i tweet pubblicati da quegli account che aveva precedentemente inserito al suo interno.
Se non si vuole perdere nessun aggiornamento dei propri account preferiti, si possono fissare le Liste nella parte superiore della cronologia principale.
Gli utenti possono seguire i consigli di Twitter e seguire le Liste suggerite dalla piattaforma cliccando il pulsante Segui. Per spulciare tra le liste consigliate, cliccare sul riquadro Liste nel menu a sinistra se si sta utilizzando il desktop, o dal menu che compare cliccando sull’immagine profilo se si usa la versione mobile.
Se si vuole creare una Lista, cliccare sull’icona blu in basso a destra, inserire nome e descrizione e impostare la privacy. Selezionando l’opzione Privata, la lista sarà visibile solo all’utente.
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6. Cosa sono i Trend di Twitter
È successo spesso che intere vicende venissero seguite da tutto il mondo su Twitter, o che proprio sulla piattaforma si formassero dei veri e propri movimenti che avevano il potere di appassionare il pubblico.
I Trend di Twitter, o Tendenze, sono argomenti che diventano virali sulla piattaforma.
Come spiega il social network, le Tendenze vengono stabilite sulla base di un algoritmo e sono personalizzate in base alle persone che si seguono, agli interessi e alla posizione.
Twitter consiglia ai propri utenti le Tendenze più in voga nel momento in cui li visualizzano all’interno della piattaforma.
È uno strumento fondato sulla velocità, come del resto l’intero social media, e sugli attimi. Non verranno mai consigliati Trend che sono stati tali per qualche ora o per un giorno.
Anche le notizie nazionali e internazionali fanno parte delle Tendenze e sono mostrate agli utenti indipendentemente dalla loro posizione geografica.
Si possono visualizzare i Trend di una specifica località andando sul sito Internet ufficiale di Twitter e cliccare Modifica all’interno del riquadro delle Tendenze. Si aprirà un menu in cui poter scegliere se mantenere le opzioni di tendenze personalizzate o modificarle e scegliere una località diversa, che sia nelle vicinanze o in un altro Stato.
Se si capita su una Tendenza, ci si potrà cliccare sopra per visualizzare tutti i risultati di ricerca Twitter correlati a quel specifico Trend. Per partecipare ad una Tendenza, invece, basta pubblicare un tweet con la parola o la frase che identifica quella Tendenza, comprensiva di hashtag.
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7. Cosa è un Momento di Twitter e come crearlo
Twitter si basa su contenuti molto brevi e specifici, che a volte però non riescono a esporre la complessità di alcune situazioni.
Per ovviare a questo problema Twitter ha inserito i Momenti, ossia una serie di tweet che raccontano cosa sta succedendo nel mondo, proprio come se fosse una storia.
La funzionalità non è più disponibile sui dispositivi mobile. Per accedere bisognerà andare sul sito Internet ufficiale della piattaforma e cliccare sui tre puntini posti in fondo al menu verticale a sinistra.
Un Momento è creato da tweet presi dal proprio profilo personale o da altri account, un’immagine di copertina e una descrizione.
Per iniziare la produzione di un Momento scegliere la scheda Momenti e cliccare su Crea. Gli utenti possono scegliere i tweet che creeranno la storia attingendo dal proprio profilo, da quelli a cui si è messo mi piace, dalle collezioni o cercandoli direttamente all’interno della piattaforma.
Se si sceglie di cercare contenuti su Twitter, digitare l’argomento oggetto del Momento o un account di proprio interesse e selezionare i tweet che si vogliono aggiungere alla storia. Cliccare quindi su Aggiungi.
Per completare il Momento, l’utente deve caricare un’immagine che fungerà da copertina e digitare il titolo.
Dopo aver selezionato l’immagine di copertina, la piattaforma mostra come verrà visualizzata su desktop e mobile.
Cliccando su Pubblica, Twitter chiede all’utente di indicare la privacy del video. Se si sceglie privato, potrà visualizzare il Momento solo l’account che l’ha creato, mentre l’opzione Pubblico permette a tutti gli utenti di vederlo. Infine, Non in lista consente solo alle persone in possesso dell’URL di visualizzare il Momento.
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8. Cosa sono gli hashtag e come funzionano su Twitter
Twitter è il social media che ha dato i natali all’hashtag, oggi utilizzato da tantissime altre piattaforme social.
L’hashtag è uno strumento utile agli utenti di Twitter per cercare e trovare in maniera semplice ed immediata informazioni riguardo un determinato argomento.
Se un utente vuole seguire gli aggiornamenti sulla situazione politica, un gossip, un movimento sociale o anche l’uscita di un nuovo prodotto, basterà cercare l’hashtag collegato sulla piattaforma per restare sempre aggiornato.
Si può dire che gli hashtag siano dei collegamenti ipertestuali che hanno la funzione di etichette.
L’hashtag è stato utilizzato per la prima volta da Chris Messina, avvocato di San Francisco, in un tweet pubblicato nel 2007. L’utilizzo legato ad una serie di tweet che seguivano il fil rouge di uno stesso argomento venne solo successivamente con Nate Ritter, che utilizzò l’hashtag #sandiegofire per parlare dei frequenti incendi nella zona di San Diego.
Twitter, che non prevedeva un aggregatore di contenuti, comprese che l’hashtag poteva essere uno strumento utile e semplice per raggiungere lo scopo.
Nel 2009 Twitter diede agli utenti la possibilità di accedere a tutti i tweet con lo stesso hashtag, semplicemente cliccandoci sopra.
Il 2010 fu la volta dei Trending Topics o Argomenti di tendenza, ovvero l’elenco degli hashtag maggiormente utilizzati dagli utenti di Twitter, seguiti nel 2012 dai Trending Topics localizzati, ossia visualizzati in base ad ogni singolo Stato.
Per creare un hashtag basta digitare un cancelletto prima di una parola. Per vedere tutti i tweet collegati ad uno specifico hashtag, basta cliccare sulla parola preceduta dal cancelletto.
Per ottenere hashtag funzionanti, non bisogna aggiungere spazi o segni di punteggiatura tra una parola e l’altra. Il numero perfetto, consigliato proprio da Twitter, è di massimo due hashtag per tweet.
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9. Elon Musk ha acquistato Twitter: cosa cambierà
Dopo settimane di trattative e aver acquistato prima alcune quote della società, a fine aprile Elon Musk ha definitivamente acquistato Twitter, diventandone di fatto l’unico proprietario, con un accordo da 44 miliardi di dollari.
Non si conoscono ancora le sorti del social network, ma quello che è sicuro è che il proprietario di SpaceX vuole rendere Twitter un’azienda privata, ritirando la società dalla borsa valori di Wall Street, in cui era quotata.
Dopo l’acquisizione, Elon Musk ha rilasciato una serie di dichiarazioni dove esprime la volontà di aggiungere nuove funzionalità alla piattaforma.
Secondo le affermazioni del multimiliardario c’è la possibilità che la società renda pubblici gli algoritmi con cui Twitter lavora. Inoltre, il nuovo proprietario del social media sta pensando all’eliminazione totale della censura.
Altri indizi hanno invece portato il pubblico a pensare all’introduzione di altre funzioni. Poco prima dell’acquisizione, Musk aveva pubblicato sul suo profilo Twitter un sondaggio dove chiedeva agli utenti del social cosa pensassero dell’introduzione di un tasto Modifica dei tweet.
Dopo il cambio di rotta nella gestione di Twitter c’è chi pensa che questa funzionalità, finora mai voluta dai vertici della piattaforma, potrebbe essere una delle novità del social media sotto la nuova guida di Elon Musk.
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Fonte Fastweb.it