(ANSA) – MODENA, 01 GIU – “Adesso è libero”. Sono le parole
che avrebbe pronunciato la babysitter fermata ieri per il
tentato omicidio di un bimbo di un anno a Soliera (Modena)
quando il piccolo si trovava sul selciato sotto casa, da poco
caduto dal secondo piano. Ora il piccolo è ricoverato
all’ospedale Maggiore di Bologna. La frase della donna sarebbe
stata riferita da vicini che l’hanno vista immobile, davanti
alla finestra, ieri mattina.
La babysitter ieri è stata interrogata ma, in stato
confusionale, non sarebbe stata in grado di ricostruire i fatti
con i carabinieri. L’udienza di convalida è stata fissata per
venerdì 3 giugno, alle 9, nel carcere modenese di Sant’Anna. La
32enne è in cella da ieri, dopo l’interrogatorio in caserma.
Questa mattina la sua legale, Francesca Neri, l’ha incontrata: “È ancora emotivamente provata, ma mi è sembrata un po’ più
tranquilla. Si è anche informata sullo stato di salute del
piccolo. Per il resto è sempre molto assente e non ha detto
nulla sulla dinamica della caduta”. Non si esclude la
possibilità di richiedere una perizia psichiatrica. “Sempre che
il pubblico ministero non esprima la volontà di fare un
incidente probatorio”, specifica l’avvocata Neri.
Quanto alle condizioni del bimbo, dopo la notte trascorsa in
ospedale risultano sempre gravi ma stabili. (ANSA).
Fonte Ansa.it