(ANSA) – ROMA, 17 GIU – Più che un raddoppio: per negozi e
attività turistiche il conto dei costi dovuti ai rincari
dell’energia passa dagli 11 miliardi del 2021 ai 27 del 2022. Lo
afferma l’osservatorio Energia di Confcommercio che, insieme a
Nomisma Energia, ha fatto i conti in tasca alle diverse
tipologie di attività incrociandole con le migliori offerte per
luce e gas. Per un ristorante la sola bolletta elettrica salirà
a 18.000 euro (+58%), per un negozio di alimentari a 40.000 euro
(+70%), per un albergo a 137.000 euro (+76%), per un bar fino a
10.670 euro (+54%), per un negozio non alimentare a 9.400 euro
(+87%).
“Le imprese del terziario stanno ripartendo, i segnali sono
incoraggianti, soprattutto per la stagione estiva, ma
l’incognita guerra e la crescita inarrestabile della spesa
energetica frenano la ripresa. Il Governo deve intervenire per
ridurre ancora di più e in modo
strutturale i costi dell’energia. Le imprese non possono più
sostenere questo peso”, commenta il Presidente di Confcommercio,
Carlo Sangalli. (ANSA).
Fonte Ansa.it