Il Decreto ministeriale del 10 dicembre 2019, che ha stabilito le modalità di raccolta delle Disposizioni anticipate di trattamento (DAT), comunemente definite “testamento biologico” o “biotestamento”, prevedeva che i comuni potessero predisporre l’elenco nominativo delle persone che hanno espresso delle DAT antecedentemente al 1 febbraio 2020 ed inviarlo entro il 31 marzo.
ll termine del 31 marzo 2020 è un temine ordinatorio e non prevede alcuna sanzione per l’ente locale.
I Comuni che, a causa della situazione di emergenza Covid-19, non hanno potuto trasmettere gli elenchi nominativi delle DAT entro il 31 marzo, potranno trasmettere i dati anche dopo questa data, cercando di effettuare tale trasmissione sollecitamente, appena le condizioni operative lo consentiranno.
Per approfondire consulta la pagina Banca dati delle DAT
Fonte Salute.gov.it News
Potrebbe interessarti anche
-
Hamas, non accetteremo una tregua che non ponga fine alla guerra
-
Il Sassuolo batte ancora l’Inter, 1-0 e torna a sperare
-
Voto Gb, sconfitta Tory pure in roccaforte di Birmingham
-
Barcellona ko a Girona, il Real di Ancelotti campione di Spagna
-
‘Il Brasile, con l’88% di rinnovabili, è guida verde globale’