(ANSA) – ROMA – Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna “The Big Hack”, la maratona di programmazione in cui i partecipanti possono condividere le conoscenze e liberare la propria creatività per sviluppare applicazioni innovative capaci di migliorare molti aspetti della vita quotidiana di tutti noi.
“The Big Hack” è promosso da Regione Campania e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma attraverso la sua azienda speciale Innova Camera con Sviluppo Campania e in collaborazione con la Apple Developer Academy dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
L’hackathon si svolgerà dal 24 al 27 giugno e per questa sesta edizione assumerà una dimensione internazionale, chiamando sviluppatori, maker, ingegneri, designer, comunicatori, studenti e appassionati di tecnologia da tutto il mondo a unirsi in team per rispondere alle sfide di innovazione lanciate da PA, aziende e Centri di ricerca.
Obiettivo dell’evento è favorire la diffusione delle competenze digitali e avvicinare i ragazzi e le ragazze allo studio delle materie scientifiche (STEM) attraverso un processo creativo di condivisione e fusione.
L’iniziativa si svolgerà in modalità digitale grazie a una piattaforma appositamente studiata su cui i partecipanti, collegati da tutto il mondo, potranno lavorare e presentare i propri progetti per prendere parte all’iniziativa.
Sono online le challenge lanciate da Acea, Almaviva, Defence Tech -Thales Alenia Space – Telespazio, EAV – Ente Autonomo Volturno, Eni, Regione Campania-So.Re.Sa Spa (Società regionale per la sanità), Tecno, VMware.
La partecipazione è gratuita ed è rivolta a team composti da un minimo di 3 a un massimo di 5 persone oppure a singoli innovatori e innovatici che verranno inseriti in squadre formate dall’organizzatore in considerazione del profilo e dell’esperienza. Ciascun promotore mette in palio un premio da assegnare al team vincitore della propria sfida.
Al termine dell’hackathon (ore 20.00 CEST di domenica 26 giugno), i lavori elaborati saranno valutati da una giuria di esperti sulla base di vari criteri quali l’attinenza del progetto alle challenge proposte, chiarezza e completezza dello stesso, utilità, creatività e innovazione. La premiazione avverrà a Napoli, nella sede della Apple Developer Academy il pomeriggio del 27 giugno in collegamento streaming.
“È motivo di grande soddisfazione per noi essere arrivati alla sesta edizione di The Big Hack, straordinaria maratona di programmazione che coinvolge ragazzi e ragazze per rispondere alle sfide di innovazione lanciate da grandi aziende e pubblica amministrazione, commenta Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Startup della Regione Campania. Una grande iniziativa in cui gli “hacker” si confrontano con i fabbisogni delle imprese e imparano a lavorare in open innovation e le imprese possono reclutare nuovi talenti, mettendoli alla prova in uno scouting innovativo e non convenzionale.
Tutto è partito nel 2016 con una sfida chiara: puntare sulla forza propulsiva delle giovani generazioni e stimolare l’accrescimento delle competenze digitali lungo la filiera scuola, formazione, università e ricerca per lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, ed è così – conclude Fascione – che abbiamo attratto l’interesse di numerosi player che ora investono sul nostro territorio”.
“The Big Hack – spiega Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – è un appuntamento molto partecipato e consolidato che si ripete, con successo, da anni in cui la collaborazione tra Istituzioni pubbliche e aziende private funziona alla grande. In un momento di grande complessità come l’attuale, operare insieme è la strada maestra per trovare le soluzioni del presente e costruire il futuro. Fin da ora ringrazio tutte le Istituzioni coinvolte in questo evento e le grandi aziende che hanno aderito con entusiasmo a questa edizione, proponendo le loro challenge su temi quanto mai attuali come le competenze Stem. The Big Hack rappresenta, infatti, una grande occasione per i giovani che si affacciano al mondo del lavoro perché hanno l’opportunità di entrare in contatto diretto con le imprese. A loro volta le aziende hanno modo di conoscere e valutare il talento di questi ragazzi”.
“Siamo estremamente felici – dichiara Giorgio Ventre, direttore scientifico della Apple Developer Academy – di poter ospitare di nuovo “The Big Hack” e festeggiare in questo modo la fine di un altro anno accademico della Apple Developer Academy insieme ai nostri studenti e a tanti altri talenti da tutto il mondo.
Ringrazio la Regione Campania per aver scelto di lanciare l’hackathon dal Campus di San Giovanni a Teduccio della “Federico II”, confermando così il suo ruolo di polo sempre più al centro dell’innovazione tecnologica e della trasformazione digitale. Sono convinto che anche quest’anno i nostri “challenger” riusciranno a proporre soluzioni originali alle sfide che sono state proposte dai partner, che avranno così l’opportunità di metterle subito alla prova dei fatti nei loro processi produttivi e nell’offerta dei loro servizi”.
“La trasformazione digitale e sostenibile in atto – afferma Luciano Mocci, Presidente di Innova Camera – richiede un netto innalzamento delle competenze disponibili sul mercato del lavoro. Per allineare la formazione degli studenti con i profili ricercati dalle imprese, occorre avvicinare i giovani alle materie Stem, ovvero le discipline scientifico-tecnologiche. Ed è proprio in questa direzione che vanno le challenge dell’hackathon, evento che rientra tra gli appuntamenti più importanti di avvicinamento a Maker Faire Rome che quest’anno festeggerà i 10 anni con una edizione speciale”.
Le challenge nel dettaglio, il programma, i premi e il regolamento sono pubblicati sul sito https://2022.thebighack.makerfairerome.eu.
“The Big Hack” si inserisce nelle azioni intraprese in vista della Maker Faire Rome 2022, evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma, e nell’ambito della collaborazione con Regione Campania – Sviluppo Campania, di cui al “Piano Operativo per la valorizzazione, il rafforzamento e l’apertura dell’ecosistema regionale R&I” e grazie al contributo della Commissione Europea a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale 2014-2020. (ANSA).
Fonte Ansa.it