(ANSA) – ROMA, 07 LUG – Durante la riunione della Bce del 9
giugno, alcuni membri del board hanno espresso “opinioni diverse
sulla necessità e sull’interpretazione della gradualità” nel
rialzo dei tassi, perché “potrebbe essere fuorviante” se
interpretata come “un ritmo di aggiustamento troppo lento o
troppo rigido” nell’orientamento della politica monetaria.
In particolare, per alcuni occorre evitare che la gradualità
precluda “incrementi dei tassi di interesse superiori a 25 punti
base”. E’ quanto si legge nei resoconti della riunione del 8-9
giugno pubblicati dalla Bce.
Più in generale “I rischi legati alla pandemia sono calati ma la
guerra continua ad essere un significativo rischio al ribasso
per la crescita. In particolare, un grande rischio sarebbe un
ulteriore interruzione nelle forniture energetiche alla zona
euro”, ha detto il capo economista della Bce, Philip Lane,
durante la riunione del board del 9 giugno. (ANSA).
Fonte Ansa.it