(ANSA) – ROMA, 15 LUG – L’accelerazione dell’inflazione nel
secondo trimestre del 2022 è determinata in buona parte dai beni
energetici ma coinvolge anche beni come gli alimenti e, in
misura più contenuta, i servizi. Poiché i beni incidono in
misura maggiore sulle spese delle famiglie meno abbienti, e i
servizi pesano invece di più su quelle più agiate, la crescita
dell’inflazione segna valori più elevati per le famiglie con
minore capacità di spesa. Per loro passa dal +8,3% del primo
trimestre al +9,8% del secondo trimestre, mentre per quelle più
abbienti accelera dal +4,9% al +6,1%. Pertanto, il differenziale
di classe si amplia a 3,7 punti percentuali. (ANSA).
Fonte Ansa.it