(ANSA) – ROMA, 15 LUG – Il ministro per i Rapporti con il
Parlamento Federico D’Incà, a quanto si apprende, nelle riunioni
delle ultime ore con Giuseppe Conte e i vertici del M5s ha
esplicitato il proprio dissenso verso la linea dura emersa nel
partito. D’Incà avrebbe chiarito di non condividere la posizione
di chi nel Movimento vorrebbe il ritiro dei ministri e, quindi,
il tramonto definitivo anche dell’ipotesi di un nuovo sostegno
al premier Mario Draghi. Un dissenso, avrebbe spiegato, dovuto
alla preoccupazione per il Paese, per le sorti del Pnrr e per le
conseguenze europee. (ANSA).
Fonte Ansa.it