(ANSA) – EUGENE, 16 LUG – Il percorso di Gaia Sabbatini in
una competizione globale finisce ancora una volta in semifinale.
Era accaduto lo scorso anno a Tokyo, e la storia si ripete ai
mondiali di atletica in corso a Eugene, in Oregon. È una
squalifica a fermare l’azzurra, peraltro uscita comunque dal
lotto delle ammesse alla finale in virtù del sesto posto
parziale in 4:05.41. A finire sotto la lente dei giudici è il
contatto – in verità abbastanza chiaro – tra la Sabbatini e
l’ugandese Nanyondo sul rettilineo finale, con l’africana che
finisce al tappeto. L’azzurra si era mossa bene, almeno fino ai
1200 metri, quando poi la scelta di linee interne – sempre molto
rischiosa – ha finito per determinare l’inevitabile contatto.
In finale vanno tutte le migliori, con un annunciato duello
Kypiegon-Tsegay-Muir. (ANSA).
Fonte Ansa.it