(ANSA) – ROMA, 17 LUG – Almeno 50.000 soldati russi sono
stati uccisi o sono rimasti feriti dall’inizio dell’invasione
dell’Ucraina: le forze di Mosca hanno perso così oltre il 30%
della loro efficacia nei combattimenti sul campo. Lo ha
dichiarato oggi l’ammiraglio Tony Radakin, capo di Stato
Maggiore della Difesa del Regno Unito, al programma Sunday
Morning della BBC One.
Per questo motivo, ha proseguito, l’esercito ucraino è “assolutamente” convinto di vincere la guerra: Kiev vede “una
Russia in difficoltà, una Russia che, secondo le nostre stime,
ha perso più del 30% della sua efficacia di combattimento
terrestre”.
“Ciò significa che 50.000 soldati russi sono morti o sono
stati feriti in questo conflitto, quasi 1.700 carri armati russi
sono stati distrutti, quasi 4.000 veicoli corazzati da
combattimento appartenenti alla Russia sono stati distrutti”, ha
sottolineato Radakin. “La Russia ha iniziato questa invasione
con l’ambizione di conquistare l’intera Ucraina, la Russia aveva
l’ambizione di prendere le città nei primi 30 giorni, la Russia
aveva l’ambizione di creare fratture e di fare pressione sulla
Nato: questa è la Russia come sfida all’ordine mondiale, la
Russia sta fallendo in tutte queste ambizioni, la Russia è una
nazione più sminuita di quanto non fosse all’inizio di
febbraio”, ha concluso. (ANSA).
Fonte Ansa.it