(ANSA) – MADRID, 17 LUG – Anche oggi i vigili del fuoco hanno
lottato per contenere gli incendi che hanno colpito il sud-ovest
dell’Europa mentre l’ondata di caldo non ha mostrato segni di
diminuzione. Anche in Gran Bretagna all’inizio della settima
prossima sono previsti nuovi record delle temperature.
I roghi divampati in Francia, Grecia, Portogallo e Spagna
hanno distrutto migliaia di ettari di terra, costretto decine di
persone a lasciare le loro case e provocato diversi morti tra i
soccorritori la scorsa settimana. Le autorità spagnole hanno
riferito di circa 20 incendi che imperversavano ancora senza
controllo in diverse parti del paese, dal sud alla Galizia,
nell’estremo nord-ovest. E c’è un altro rogo nella catena
montuosa di Mijas.
In Portogallo quasi l’intero paese è rimasto in allerta per
gli incendi nonostante un leggero calo delle temperature, dopo
aver raggiunto i 47° giovedì. Un grande rogo si è sviluppato nel
nord del Paese. Il governo di Lisbona valuta l’estensione dello
stato di emergenza di una settimana. In Grecia, il servizio di
protezione civile tiene sotto controllo un incendio sull’isola
di Creta divampato venerdì.
Nel Regno Unito, l’ufficio meteorologico ha emesso un primo
avviso “rosso” per il caldo estremo. Il Met Office ha affermato
che le temperature nell’Inghilterra meridionale potrebbero
superare i 40° tra domani e martedì per la prima volta, portando
anche alla chiusura di alcune scuole. Il sindaco di Londra Sadiq
Khan ha consigliato ai cittadini di utilizzare i mezzi pubblici
solo se “assolutamente necessario”. Anche gli operatori
ferroviari nazionali hanno suggerito di evitare i viaggi.
(ANSA).
Fonte Ansa.it