(ANSA) – ROMA, 18 LUG – “A maggio si rafforza la crescita
congiunturale dell’export, ininterrotta da inizio anno,
sostenuta dal commercio con i paesi sia Ue sia extra Ue e
trainata soprattutto dalle vendite di beni strumentali e beni
intermedi”. Lo afferma l’Istat che registra, rispetto ad aprile,
una crescita congiunturale “più intensa per le esportazioni”
italiane (+4,8%) e lieve per le importazioni (+0,3%).
Su base annua, l’export segna “una netta accelerazione
(+29,5%, da +15,1% di aprile), con incrementi diffusi a tutti i
settori e a tutti i principali paesi partner, a esclusione di
Russia e Cina”. Per l’import l’incremento tendenziale è del
48,8% Il deficit energetico dell’Italia a maggio “resta ampio ma si
riduce rispetto ad aprile” fino a 8,26 miliardi (era 9,11
miliardi il mese prima ma 2,98 miliardi un anno prima), “per
effetto principalmente dei ribassi dei valori medi unitari
all’import di gas, greggio ed energia elettrica”, secondo
l’Istat. “L’elevato avanzo nell’interscambio di prodotti non
energetici” (8,24 miliardi) porta a un saldo commerciale “lievemente negativo, prossimo al pareggio”, pari a -12 milioni
di euro, a fronte di un avanzo di 5,63 miliardi dello stesso
mese del 2021. (ANSA).
Fonte Ansa.it