(ANSA) – ROMA, 22 LUG – Con 1200 metri quadri di affreschi,
il ciborio con i gigli Farnese in foglia d’oro e la tela firmata
da Maratta e soprattutto gli otto secoli di storia, accoglienza
e bellezza, dopo due anni di restauro tornano a mostrarsi in
tutta la loro luce al pubblico le Corsie Sistine al complesso
Monumentale di S. Spirito in Saxia, l’ospedale più antico
d’Europa. All’inaugurazione, il presidente della Repubblica
Sergio Mattarella con Nicola Zingaretti, il presidente della
Regione Lazio che ha finaziato i lavori, il sindaco di Roma
capitale Roberto Gualtieri, i ministri della cultura Dario
Franceschini e della salute Roberto Speranza.
“La corsia Sistina – racconta la soprintendente speciale di
Roma, Daniela Porro – era la corsia storica dell’ospedale voluto
nel 1475 da Papa Sisto IV Della Rovere in occasione del
Giubileo. E’ una sorta di cappella Sistina degli ospedali
storici, sia per l’importanza del suo committente, sia per la
straordinaria bellezza dell’apparato decorativo e l’ampiezza del
luogo. Questi affreschi ci raccontano proprio la storia degli
anni ’70 del ‘400 e le imprese volute dal Papa, dalla
costruzione di ponte Sisto alle chiese realizzate in quegli
anni”.
“Il presidente Mattarella – aggiunge il direttore generale della
Asl Roma 1 Angelo Tanese – ci ha fatto l’onore di firmare il
Liber fraternitatis, codice miniato del 1446 che veniva firmato
da tutti coloro che entravano a far parte dell’arciconfraternita
e diventavano benefattori dell’ospedale”.
Per l’occasione, il complesso dell’Arcispedale verrà valorizzato
con un progetto di illuminotecnica, che sarà aperto ai cittadini
il 22, 23 e 24 luglio. Una mostra di 48 fotografie delle
principali agenzie internazionali e dell’ANSA racconta invece le
fasi salienti della pandemia. (ANSA).
Fonte Ansa.it