(ANSA) – WASHINGTON, 26 LUG – La città di New York ha chiesto
all’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) di cambiare nome
al vaiolo delle scimmie, per evitare il rischio di razzismo e
discriminazione che porterebbe chi si ammala a isolarsi invece
di cercare le cure necessarie. Lo riportano i media americani.
“Siamo sempre più preoccupati per gli effetti potenzialmente
devastanti e stigmatizzanti che i messaggi sul virus del vaiolo
delle scimmie possono avere su una comunità già vulnerabile”,
scrive il commissario alla salute di New York City, Ashwin
Vasan, in una lettera al direttore dell’Oms, Tedros Adhanom
Ghebreyesus. Quest’ultimo aveva anche accennato a un possibile
cambio di nome già a metà giugno.
Secondo il commissario alla Salute della metropoli americana,
questa “terminologia” è “radicata in una storia razzista e
dolorosa per la comunità afroamericana”. Nella lettera, Vasan ha
ricordato anche gli effetti negativi delle false informazioni
che si diffusero quando comparve il virus dell’Aids e gli
episodi di razzismo ai danni della comunità asiatica quando
l’allora presidente americano Donald Trump bollò il Covid-19
come il “virus cinese”.
“Continuare a usare il termine ‘vaiolo delle scimmie’ per
descrivere l’attuale epidemia può riaccendere questi sentimenti
razzisti, specialmente contro i neri e altre persone di colore,
così come contro i membri delle comunità Lgbtqia+”, ha scritto.
New York è la città più colpita degli Stati Uniti dal virus
finora, con 1.092 casi dall’inizio dell’epidemia. (ANSA).
Fonte Ansa.it