(ANSA) – ROMA, 04 AGO – Il dilemma è: bisogna montare sul
treno ipersonico di BULLET TRAIN con dentro un Brad Pitt molto
killer e filosofo tarantiniano o, disinvoltamente, guadagnare
l’uscita della stazione?
La critica internazionale, ora che è caduto l’embargo del film
di David Leitch, è a questo bivio. La pellicola Sony,
adattamento del romanzo del 2010 I sette killer dello Shinkansen
(Maria Bītoru) di Kōtarō Isaka, in sala dal 25 agosto con Warner
e in anteprima al Festival di Locarno, è comunque un vero
proiettile di adrenalina, ironia e dialoghi.
Al centro di tutto cinque assassini che si ritrovano su
questo treno diretto da Tokyo a Morioka con solo poche fermate
in mezzo. Durante il viaggio, i cinque killer scoprono che
ognuno di loro è lì per la stessa missione e che dunque quel
treno super moderno diventerà l’arena dove cercare di
sopravvivere.
Chi è Ladybug, ovvero il personaggio interpretato da Brad
Pitt? “È uno confuso – ha detto l’attore -. Un killer in crisi
esistenziale che ha alle spalle un esaurimento nervoso forse
anche per quello che gli è successo di negativo nel lavoro. Uno
però che dopo un paio di mesi di terapia pensa di avere tutte le
risposte e che la sua vita possa ora tornare ad essere piena. E
crede anche, lui che è un assassino, che le cose si possano
risolvere pacificamente”, dice sempre Brad Pitt.
A gestire Ladybug una Sandra Bullock che gli affida una
mission semplice anche per chi è pieno di dubbi come lui: “Sali
sul treno ipersonico in direzione Tokyo e prendi una valigetta
che ha un adesivo sul manico. Non puoi sbagliare, la prendi e
scendi alla prossima fermata. Cosa potrebbe andare storto?”.
Tra i bastardi sul treno che devono conquistare una
ventiquattr’ore in alluminio troviamo Joey King nei panni di
Prince, assassina britannica che finge di essere una mite
studentessa; Aaron Taylor-Johnson che interpreta l’elegante e
spietato Tangerine che viaggia insieme al suo assistito Lemon
(Bryan Tyree Henry); Bud Bunny (The Wolf) e Hiroyuki Sanada
(Elder). (ANSA).
Fonte Ansa.it