(ANSA) – MATANZAS, 09 AGO – Non è ancora sotto controllo
l’enorme incendio scoppiato venerdì scorso in un deposito di
carburante a Cuba, vicino a Matanzas. Il bilancio al momento
resta di un morto accertato, un vigile del fuoco di 60 anni,
mentre altri 16 restano dispersi.
Ricoverate in ospedale 24 persone, cinque delle quali in
condizioni critiche, ma vi sarebbero, secondo le autorità,
almeno un altro centinaio di ustionati. Circa 5.000 persone sono
state evacuate dalla zona del disastro. Ieri sulla zona sono
intervenuti diversi elicotteri ma non sono riusciti ad avere
ragione delle fiamme, mentre l’incendio ha abbattuto ben tre
serbatoi di carburante.
L’incendio alla periferia di Matanzas, una città di 140.000
persone a 100 chilometri a est dell’Avana, è scoppiato venerdì
dopo che un fulmine ha colpito uno degli otto impianti del
deposito.
Il governatore della provincia Mario Sabines ha detto alla TV
di Stato che l’area dell’incendio è “molto grande” e che lo
sforzo di contenimento è “molto complesso”. Sarebbe in pericolo
anche un quarto serbatoio. Il vice capo dei vigili del fuoco
Alexander Avalos Jorge ha detto che “si è innescata una reazione
a catena”.
Aerei, vigili del fuoco e altri specialisti e attrezzature
sono arrivati ;;;;a Cuba dal Messico e dal Venezuela. (ANSA).
Fonte Ansa.it