(ANSA) – NEW YORK, 11 AGO – L’Fbi nel blitz a casa di Donald
Trump cercava documenti top secret legati alle armi nucleari. Lo
riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le
quali la perquisizione non usuale ha messo in evidenza le
profonde preoccupazioni all’interno del governo Usa sul tipo di
informazioni in possesso dell’ex presidente a Mar-a-Lago e il
pericolo che potessero finire in mani sbagliate.
I documenti sulle armi nucleari sono particolarmente sensibili e
solitamente la loro diffusione è limitata a un numero ristretto
di persone. Pubblicizzare dettagli sulle armi americani potrebbe
concedere vantaggi agli avversari. “Se fosse vero” che si
trattava di documenti legati alle armi nucleari “si tratterebbe
di materiale riservato ai più alti livelli”, afferma David
Laufman, l’ex capo della sezione di intelligence del
Dipartimento di Giustizia americano. (ANSA).
Fonte Ansa.it