(ANSA) – NEW YORK, 26 AGO – L’identità di spie, fonti,
informatori, collaboratori, agenti sotto copertura e di tutta la
catena per la raccolta di informazioni di intelligence. In
alcuni degli scatoloni prelevati da Mar-a-Lago c’erano anche
questo tipo di informazioni classificate, che sono fra le più
sensibili e protette dal governo perché in gioco ci sono vite
umane e perché perdere anche una di queste figure potrebbe
tradursi in un passo indietro di anni per l’intelligence
americana.
La fretta degli agenti federali a mettere al sicuro queste
informazioni spiegherebbe, riporta il New York Times, il blitz
dell’Fbi, preoccupata dalla possibilità dell’identificazione
delle sue fonti nel caso in cui le carte fossero finite in mani
sbagliate. (ANSA).
Fonte Ansa.it