(ANSA) – ROMA, 01 SET – “Quello che noi stiamo affrontando è
un terremoto economico, il governo può e deve intervenire, non
possiamo aspettare due mesi per l’arrivo del nuovo governo” per
affrontare “un problema di questa dimensione, che vuol dire
mettere a rischio il sistema industriale italiano, mettere a
rischio il reddito e l’occupazione delle famiglie”. Così il
presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a Rtl 102.5, parlando
tra l’altro dell’impatto della crisi energetica. “Oggi
l’industria è un tema di sicurezza nazionale”, ha aggiunto.
Bonomi è poi tornato suI taglio del cuneo fiscale: “Si può
fare, si deve fare e non accetto ci sia la narrazione che non ci
sono risorse. Ho sentito tutti i partiti dire che sono d’accordo
e i ministri di questo governo sono espressione di quei partiti.
Se si vuole davvero fare il taglio del cuneo, mettere più soldi
in tasca agli italiani, lo possono fare domani mattina. Il
parlamento è ancora nel pieno delle sue funzioni”.
Bonomi ha ricordato la proposta dell’associazione a favore dei
lavoratori e concentrata fino ai 35mila di reddito, che “avrebbe
voluto dire mettere 1.200 euro in tasca all’anno”. (ANSA).
Fonte Ansa.it