(ANSA) – ROMA, 08 SET – Il viceambasciatore ucraino presso le
Nazioni Unite, Khrystyna Hayovyshyn, ha detto al Consiglio di
sicurezza dell’Onu che migliaia di cittadini ucraini vengono
deportati con la forza in “regioni isolate e depresse della
Siberia e dell’estremo oriente” russo. Hayovyshyn ha
quantificato in 2,5 milioni di persone i deportati ucraini,
inclusi 38.000 bambini. Lo riporta la Cnn.
Denunciando lo schema di “filtrazione” della Russia, il
rappresentante di Kiev all’Onu ha aggiunto che gli ucraini
costretti a recarsi in Russia o nel territorio controllato da
Mosca vengono uccisi e torturati. I cittadini ucraini vengono
terrorizzati con il pretesto di una ricerca di persone “pericolose” da parte delle autorità russe, ha detto la
Hayovyshyn. Coloro che hanno opinioni politiche diverse o sono
affiliati al governo o ai media ucraini scompaiono in un’area
grigia e i bambini vengono “strappati dalle braccia dei
genitori”, ha dichiarato il rappresentante dell’Ucraina al
Consiglio di sicurezza. (ANSA).
Fonte Ansa.it